
La tradizione salentina, è una cosa che ti rimane dentro e non va più via; ti rapisce e ti porta indietro nel tempo, quando tutto era più semplice, genuino, dai profumi autentici, e dal buon fare delle persone che con astuzia, dignità e spirito di audace sacrificio portavano avanti il loro essere quotidiano. Oggi vi parlo di un piatto tipico del salento, che parla di estate e inverno, di ortaggi freschi e secchi, di povertà e ricchezza a base di "pipi russi" zucchine e melanzane seccati al sole in piena estate, pomodori pendola e "spunzali" meglio conosciuti come porri. Questi gli ingredienti della peperonata invernale che non mancava mai sulle tavole dei salentini, nei mesi in cui il prodotto fresco non era disponibile. Una volta era così, si conservavano le verdure estive per il periodo in cui non c'era tanta varietà. Un pasto povero una volta, almeno finchè, in famiglia, gli ortaggi venivano essicatti al sole cocente dell'estate su bancali di legno riposti sulle lammie (dal dialetto trepuzzino, significa terrazzo) o "nell'ortale", sfruttando i soli prodotti della propria terra; oggi una leccornia che è diventata di lusso, poichè essicare ortaggi al sole richiede un lavoro certosino e paziente e la resa si riduce di circa il 50% rispetto al volume iniziale del prodotto utilizzato.

Merenda Salentina perchè l'ho gustato oggi, a meta giornata, per la prima volta a casa dei suoceri accompagnata come si deve da pane di grano cotto al forno a legna, formaggio, noci, clementine e negroamaro, un mix di sapori e profumi da perdere la testa. Naturalmente vi propongo la ricetta così come mi è stata menzionata da mio suocero "JF" poiché è lui a prepararla come sua madre gli ha insegnato.
Riempite d'acqua per circa due terzi una pentola media versateci dentro pipi russi, melanzane e zucchine e fateli bollire per circa dieci minuti giusto il tempo che si ammollino. Spegnete, scolate e strizzate il tutto per eliminare l'acqua in eccesso. Prendete gli spunzali, puliteli privandoli di barba e terra, senza eliminare la parte verde.
Asciugateli per bene, tagliateli a tocchetti di circa quattro cinque centimetri e versateli in una pentola capace insieme a quattro cucchiai d'olio rigorosamente evo, e fateli andare fino a quando non si saranno ammorbiditi.

Aggiungete pipi, zucchine e melanzane insieme ai pomodori pendola e fate cuocere dolcemente mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchino al fondo della pentola aggiungendo acqua (calda) se necessario, salate e se siete così temerari, potete aggiungere del peperoncino; cuocete per circa un 'ora.
Una volta pronti versateli in una coppa di ceramica o meglio ancora in una taieddhra come e quando volete.!
Buon appetito